28/10/2016 - Sorveglianza dei casi umani di West Nile Disease in Italia: rapporto n. 9 del 26 ottobre 2016

WN News 2016 09

In Italia, la sorveglianza epidemiologica dei casi umani di malattia da virus West Nile (Wnv) è regolata da un Piano integrato.

Le attività di sorveglianza umana non sono state modificate rispetto alla scorsa stagione e prevedono che vengano individuati e segnalati casi clinici importati (tutto l’anno) e autoctoni (da giugno a ottobre) di forme cliniche neuroinvasive, nelle aree a dimostrata circolazione di Wnv.

L’Istituto superiore di sanità con il contributo delle Regioni e con il supporto finanziario del Ministero della Salute–Ccm, pubblica i dati del sistema di sorveglianza nell’uomo in un bollettino periodico.

Dal nono numero emerge che, in Italia, da giugno 2016, sono stati segnalati 66 casi confermati di malattia da West Nile Virus (WNV), 31 dei quali con sintomi neuro-invasivi, 20 donatori di sangue e 15 casi di febbre di cui uno importato.

Rispetto al precedente Rapporto non sono state segnalate nuove Province con circolazione virale nella sorveglianza veterinaria.

Di seguito è riportata la descrizione delle sole forme neuro-invasive.
Il 71% dei casi è di sesso maschile e età mediana pari a 73 anni (range: 36-87 anni). La data di insorgenza dei sintomi dei casi è compresa tra l'11 luglio e il 27 settembre 2016.
I casi confermati di WNND sono stati segnalati dalle Regioni Regioni Piemonte, Emilia-Romagna, Lombardia, Veneto e Sicilia. Nella fascia di età dai 65 anni in su si osserva il maggior numero di casi.
Rispetto al precedente bollettino del 20 ottobre, sono stati confermati 3 nuovi casi.

Nell’Unione Europea sono stati riportati 198 casi confermati di malattia da WNV nell’uomo e 249 casi nei Paesi limitrofi (Fonte: ECDC 2016, mappa sulla diffusione della malattia in Europa, ultimo aggiornamento del 21 ottobre 2016).

Per approfondire consulta la pagina dedicata ai bollettini e il rapporto n. 9 del 26 ottobre 2016.