Prodotti adulticidi

adulticidaI trattamenti adulticidi, come indicato anche dalle Linee Guida regionali, sono da effettuarsi limitatamente a quelle situazioni non risolvibili con l'eliminazione/trattamento dei focolai larvali o in caso di comprovate esigenze di tipo sanitario. Infatti, i prodotti adulticidi non sono selettivi nei confronti delle zanzare e colpiscono in particolare anche la fauna acquatica e gli insetti indiscriminatamente, compresi quelli utili (es. api, farfalle, lucciole ecc.) e hanno una certa tossicità anche nei confronti dei vertebrati, uomo compreso.

 

 

 

Nel caso in cui sia indispensabile eseguire un trattamento adulticida, oltre ad attenersi alle prescrizioni riportate sull'etichetta del prodotto impiegato si consiglia di seguire le seguenti indicazioni:

  • utilizzare formulati regolarmente registrati come PMC (Presidi Medico Chirurgici) presso il Ministero della Salute, irrorati da personale esperto;
  • non applicare il prodotto alle chiome degli alberi, ma solo alla vegetazione bassa dove le zanzare tendono a rifugiarsi;
  • non interessare colture alimentari sia di tipo agricolo che ortivo, piante in fioritura (per non colpire gli insetti impollinatori) e acque superficiali (rogge, stagni ecc.);
  • effettuare il trattamento in assenza di vento e preferibilmente durante le ore notturne, quando la temperatura dell'aria è più bassa e l'umidità relativa più alta.

I più comuni prodotti adulticidi sono preparati a base di Piretro naturale (piretrine) o Piretroidi, sostanze di sintesi più persistenti. Permetrina, Deltametrina, Alletrina, Esbiotrina, Cipimetrina sono alcuni tra i nomi che più spesso si trovano nei composti degli insetticidi disponibili anche nei banchi dei supermercati. Hanno tutti pressoché lo stesso meccanismo d'azione e vanno a bloccare il sistema nervoso degli insetti.


Pagina aggiornata a marzo 2024. Links verificati il 5 marzo 2024.