08/02/2018 - L’Ecdc ricorda la necessità di rafforzare la sorveglianza sulle arbovirosi

Aedes aegypti gen 2018

In seguito ai recenti ritrovamenti di Aedes aegypti, zanzara in grado di trasmettere arbovirus come quelli che provocano dengue, chikungunya e Zika, il Centro europeo per il controllo delle malattie (Ecdc) ha pubblicato una nota sulla necessità di rafforzare la sorveglianza entomologica e le attività di controllo di questo vettore in tutta Europa, per evitare la sua diffusione nei Paesi continentali, da zone più esterne.
È infatti dello scorso dicembre la notizia che le autorità sanitarie spagnole hanno rilevato la presenza di Ae. aegypti a Fuerteventura, nelle isole Canarie. Inoltre, in concomitanza di recenti focolai di dengue lungo le coste del Mar Rosso, esemplari di questa specie sono stati identificati all’inizio dell’anno anche in Egitto. Questa zanzara è ormai stabilmente insediata nell’isola portoghese di Madeira (dove è stata responsabile di una vasta epidemia di dengue nel 2012-2013), e più recentemente lungo le coste orientali del Mar Nero, da dove potrebbe diffondersi verso ovest.
Per maggiori informazioni si legga la nota dell'Ecdc.

Pagina aggiornata a febbraio 2018