07/07/2016 - 5° turno di sorveglianza sanitaria

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Il 5° turno di sorveglianza sanitaria ha permesso di raccogliere ed identificare 2.222 ‪zanzare‬ appartenenti a 8 specie (Ae. albopictus, Ae. vexans, An. maculipennis, An. plumbeus, Cx. pipiens, Cs. annulata, Oc. caspius, Oc. geniculatus) che, raggruppate in 63 pool, saranno sottoposte ad indagine virologica.
I territori monitorati questa settimana sono stati quelli del Cuneese, dell'Alessandrino settentrionale e di Torino nord.

01/07/2016 - Situazione di Zika in Italia nel 2016 (dati provvisori)

Al momento non si registrano in Europa focolai autoctoni di virus Zika, ma vengono descritti casi di infezione in viaggiatori di ritorno dalle aree endemiche e casi sporadici di trasmissione sessuale autoctona (Francia, Italia, Germania).

In Italia sono 37, finora, i casi registrati di infezione da virus Zika, tutti di importazione, ossia tutti provenienti dalle zone in cui il virus sta circolando. E' quanto si evince dalla Circolare del Ministero della Salute del 16 giugno 2016, relativa al "Piano nazionale di sorveglianza e risposta alle arbovirosi trasmesse da zanzare (Aedes sp.) con particolare riferimento a virus Chikungunya, Dengue e virus Zika - 2016 ".

Per quanto riguarda il Piemonte (4 casi di importazione), alcuni dei casi si sono verificati nei periodi di assenza del vettore (inverno), mentre quelli giunti tra primavera e autunno sono stati trattati al fine di evitare il contatto tra il paziente ed il vettore, secondo il Protocollo regionale.

dati provvisori 2016

30/06/2016 - 4° turno di sorveglianza sanitaria

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Il 4° turno di sorveglianza sanitaria ha permesso di raccogliere ed identificare 1.451 ‪zanzare‬ appartenenti a 8 specie (Ae. albopictus, Ae. vexans, An. maculipennis, An. plumbeus, Oc. cantans. Oc. caspius, Oc. geniculatus, Cx. pipiens) che, raggruppate in 68 pool, saranno sottoposte ad indagine virologica.
I territori monitorati questa settimana sono stati quelli del Novarese, Verbano, Vercellese, Biellese, Astigiano, Eporediese, Collina di Torino, Torino sud.

29/06/2016 - Rilevamento di ZIK-V nel latte materno. Ecco le linee guida dell'OMS.

Esce la guida dell'OMS "Infant feeding in areas of Zika virus transmission - Summary of rapid advice guideline" che parla di ZIK-V e latte materno.

L'acido ribonucleico (RNA) del virus Zika è stato trovato nel latte materno di tre madri con confermata infezione da Zika e il virus stesso è stato identificato su successiva coltura cellulare. I campioni di latte erano stati raccolti in un periodo in cui il siero delle madri risultava già essere positivo allo Zika tramite RT-PCR (Reverse Transcription Polymerase Chain Reaction) e i sintomi clinici erano manifesti.

Su queste basi, il latte materno può essere considerato come potenzialmente infettivo. Al momento non ci sono però prove documentate che il virus Zika possa essere trasmesso ai neonati attraverso l'allattamento al seno.
La frequenza con cui il virus si possa trovare effettivamente nel latte, la sua cinetica e la carica virale nel latte stesso sono ancora sconosciute.

Nessuna complicazione a lungo termine è stata documentata per entrambi i casi confermati di neonati con infezione da Zika.
Ciò non di meno, in Paesi con trasmissione in atto di virus Zika, c'è consenso scientifico sul fatto che tale infezione sia una delle cause scatenanti della sindrome di Guillain-Barré anche in soggetti con meno di 15 anni. Nessun esito neurologico avverso né forme severe della malattia sono invece state finora riportate in neonati e bambini piccoli (0-23 mesi di età) che hanno acquisito l'infezione dopo la nascita.

Ogni scostamento da questa situazione andrebbe attentamente monitorato.

21/06/2016 - Parte oggi a CUNEO il Corso ECM “Malattie emergenti trasmesse da Vettore (MTV)”

L’Assessorato alla Sanità, nell’ambito delle attività collegate alla formazione continua degli operatori sanitari, ha ritenuto di avviare un corso sulle “Malattie emergenti trasmesse da Vettore”. Il corso, progettato in collaborazione con l’I.P.L.A. (Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente), il SEREMI (Servizio di riferimento Regionale di Epidemiologia per la sorveglianza, la prevenzione e il controllo delle Malattie Infettive) e le diverse articolazioni del SSP, vuole fornire informazioni aggiornate sulla diffusione, manifestazioni cliniche, modalità di trattamento e azioni di sanità pubblica necessarie a prevenire o, se del caso, a limitare la diffusioni di tali patologie, contando su operatori sanitari preparati ad affrontare gli eventi. Il corso FAD (Formazione A Distanza), progettato appositamente per i Medici di Medicina Generale e i Pediatri di Libera Scelta, sarà fruibile dall’inizio del prossimo mese.

Per maggiori informazioni, consultate la pagina "27/6/2016 Le malattie emergenti trasmesse da insetti vettori" dell'Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte.

Si legga anche il: Comunicato Regione Piemonte Corso FAD vettori